lunedì 20 aprile 2015

Recensione:Raccontami di un giorno perfetto(All the bright places) di Jennifer Niven

Ciao a tutti ragazzi/e!
Finalmente è arrivato il momento anche per me di parlarvi di questo libro che nonostante la sua recente pubblicazione è già stato letto da una miriade di persone,e tutto questo non solo in Italia ma anche nei 30 Paesi dove è stato tradotto o è in corso di pubblicazione senza contare l'America,dove è approdato in primo luogo e grazie alle vendite stellari hanno permesso la traduzione in svariati paesi e persino acquistarne di già i diritti cinematografici.Insomma ci troviamo davanti ad un caso editoriale.

               

-TRAMA(ne è sconsigliata la lettura):

È una gelida mattina d’inverno quella in cui Theodore Finch decide di salire sul tetto della scuola solo per capire che cosa si prova a guardare di sotto. L’ultima cosa che si aspetta però è di trovare qualcun altro lassù, in bilico sul cornicione. Men che meno Violet Markey, una delle ragazze più popolari del liceo. Eppure Finch e Violet si somigliano più di quanto possano immaginare. Sono due animi fragili: lui lotta da anni con la depressione, lei ha visto morire la sorella in un terribile incidente d’auto. È in quel preciso istante che i due ragazzi iniziano a provare la vertigine che li legherà nei mesi successivi. Una vertigine che per lei potrebbe essere un nuovo inizio, e per lui l’inizio della fine… Un romanzo straordinariamente toccante. Una storia che spezza il cuore in tutti i modi possibili.

-Edizione:Copertina rigida[400 pagine]
-Prezzo:14,90
 -Casa editrice:DeAgostini
-Data d'uscita in Italia:31 marzo 2015

Vari giorni sono passati dalla sua lettura e ancora non so come parlarvi di questo libro tanto discusso. Può succedere a volte che libri che tutti hanno amato,ti lascino indifferenti o a te non piacciono e non sei felice perchè non riesci ad apprezzare la bellezza di quel libro che tutti hanno visto tranne te. Ma non è assolutamente questo il mio caso. Raccontami di un giorno perfetto,è un caso editoriale che tocca le corde del cuore prima lentamente e poi voracemente,senza ritegno.
Il racconto di Violet & Finch non è uno di quelli che facilmente puoi non ricordare,è una storia tanto bella,poetica ma soprattutto vera,non mi aspettavo che le cose belle ferissero,ma questo libro ne è la prova,vi aprirà la mente e magari considerare,notare e magari anche analizzare alcuni aspetti a cui prima raramente facevamo attenzione.
E poi come si fa a dimenticare quella pagina straziante che l'autrice ci lascia a fine libro per raccontarci di perchè ha scritto questo libro,e cosa l'ha ispirata.
Tutto ciò non è per i deboli di cuore,perchè non presenta affatto tematiche facili e leggere,non è un libro che si legge per divertirsi o per passare qualche ora in tranquillità. E'un libro che si dovrebbe apprezzare,entrando in esso,senza sapere quasi nulla e perdersi nella sua essenza che vi avvolgerà completamente fino a graffiarvi al capolinea del libro.
Violet,è una ragazza che prima era popolare,che prima aveva la tendenza di scrivere e immaginare di diventare un giorno una scrittrice. Ma ora è il dopo,quella pillola amara da ingoiare ogni giorno e cercarsi di farsi forza per almeno tentare di vivere o fare finta di farlo .
Finch è un ragazzo atipico,che non segue gli schemi e per questa sua diversità che molte volte i giovani vedono come male,viene visto da tutti come lo strano dell'istituto. Ma a lui ormai non interessa più,si gode i pochi amici che ha,e cerca di vivere al meglio tra le mura della scuola e quelle della sua camera tappezzata da tutti i suoi pensieri.
Finch & Violet si incontreranno e daranno vita ad una storia di formazione,un viaggio alla scoperta di noi stessi,all'emozione dei nostri primi baci,delle nostre prime volte,magari non solo questo,forse anche alla riscoperta di qualcosa di magnifico che troppo superficialmente abbiamo giudicato e in realtà l'abbiamo proprio davanti agli occhi.
Il bello di questo romanzo è l'antagonista che non è mai definito,perchè come nella realtà,costui potrebbe essere un essere umano,la morte o anche la vita stessa. Questo libro ci insegna ad apprezzare le cose che abbiamo davanti che molte volte sono le cose che ci rendono felici e noi diamo per scontato e pensiamo che esse siano in qualche modo dovute per noi. Dobbiamo apprezzare ogni singolo secondo di felicità che ci viene regalato perchè una grande riflessione ci è stata lasciata da Cesare Pavese prima di togliersi la vita:"Non si ricordano i giorni,si ricordano gli attimi." Il rimando a quest'autore non è affatto casuale,perchè oltre lui anche Virginia Woolf è citata nel testo,che di certo rende la lettura ancora più interessante,facendo anche scoprire ai giovani anche autori di cui non si era a conoscenza.
Lo stile della Niven nonostante sia a tratti molto semplice,a tratti molto evocativo,è uno stile limpido che permette il trasparire delle emozioni che i personaggi provano,provocando qualche lacrima,ma anche incessanti pianti se abbiamo vissuto vari accaduti affini a quelli che si susseguono nel libro.
Vorrei dirvi di più,vorrei presentarvi al meglio i personaggi,ma è una libertà che non posso assolutamente concedermi,per non privarvi di intraprendere questo viaggio che spero possa coinvolgervi come con me ha fatto,lasciandovi senza parole.




Posso farti una domanda?
Secondo te esiste un giorno perfetto?”
Cosa?”
Un giorno perfetto,dall'inizio alla fine.
Un giorno in cui non succede niente di tragico,o di triste o di ordinario.
Secondo te esiste?”
Non lo so.”
Te ne è mai capitato uno?”
“No.”
Nemmeno a me. Ma lo sto cercando.”
5 STELLE

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