lunedì 26 gennaio 2015

Recensione:Still Alice di Lisa Genova

Ciao a tutti/e! Era da un bel pò che non vi parlavo di un bel libro ed è arrivato il momento di farlo.

-TRAMA:

C'è una cosa su cui Alice Howland ha sempre contato: la propria mente. E infatti oggi, a quasi cinquant'anni, è una scienziata di successo, invitata a convegni in tutto il mondo, che ha studiato per anni il cervello umano in tutto il suo mistero. Per questo, quando a una importantissima conferenza, mentre parla davanti a un pubblico internazionale di studiosi come lei, Alice perde una parola - una parola semplice, di cui conosce benissimo il significato - e non riesce più a ritrovarla nel magazzino apparentemente infinito della sua memoria, sa che qualcosa non va. E che nella sua testa sta succedendo qualcosa che nemmeno lei può capire. O fermare. La diagnosi, inimmaginabile fino a un momento prima, è di Alzheimer precoce. Da allora, Alice, perderà molte altre parole. Perderà pian piano i nomi - per primi, quelli delle persone che ama, suo marito, i tre figli ormai adulti. Perderà i ricordi, ciò che ha studiato, ciò che ha fatto di lei la persona che è. In questo viaggio terribile la accompagnerà la sua famiglia: il cui compito straziante sarà di starle vicino, di gioire con lei dei rari momenti, luminosi e fugaci, in cui Alice torna a essere Alice. E, soprattutto, di imparare ad amarla in un altro modo.

-Edizione:Copertina rigida[294 pagine]
-Prezzo:prima edizione16,50ristampa:16,90
 -Casa editrice:PIEMME
-Data d'uscita in Italia:(prima edizione: 7settembre2010 ristampa: 13gennaio2014)

Non avevo adorato Tre sassi bianchi della Genova,ma non posso negare che mi aveva regalato alcune emozioni molto forti.In uscita del film,tutti parlavano di Perdersi,Still Alice ancora di più di prima e non facevano che elogiare quanto bello fosse l'esordio di quest'autrice.
E non ho potuto fare a meno che leggerlo,perchè la curiosità era troppa.
Il libro è davvero intenso,bello e non puoi far a meno di innamorarti del personaggio di Alice,almeno questo è ciò che successo a me.E'uno di quei libri che allo stesso tempo non vuoi che finiscano ma devi sapere come il tutto terminerà.
E'un libro che ti permette di conoscere meglio questa malattia che attualmente e purtroppo è troppo diffusa nel mondo.
E'un libro che riesce a farti immedesimare nella protagonista.
Ho trovato la narrazione veramente bella,semplice e diretta. E poi ho amato la decisione dell'autrice che riesce a giostrare tutte le vicissitudini dei componenti della famiglia senza donare meno spazio ad un personaggio rispetto ad un altro,facendoci vivere in questa famiglia,portandoci ad amare alcune reazioni ed odiarne altre.
Perchè siamo umani,ed è questo ciò che facciamo,amiamo chi la pensa come noi,empatizziamo subito per un personaggio che ci colpisce o che ci assomiglia.
Infine l'epilogo io l'ho trovato veramente emozionante,poetico senza scadere nel prevedibile e nello scontato.

Ora la mia più grande curiosità è vedere il film tratto da questo libro che è anche in corsa agli Oscar per Miglior attrice protagonista per Julianne Moore.
Tra l'altro ha già ricevuto un Golden Globe.Quindi,dovrebbe essere bello tanto quanto il libro.Se non di più.

4,5 STELLE


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