lunedì 13 luglio 2015

Recensione:Chaos.La Fuga(The knife of never letting go,#1) di Patrick Ness

Ciao a tutti ragazzi/e!
Oggi vi parlo di un libro che in Italia è uscito non molto tempo fa,ma che in realtà in lingua originale è uscito da un bel po' di anni.

-TRAMA:

Esiste un posto in cui si parla senza dire nulla. Perché tutti sentono i pensieri degli altri, anche se non vogliono. Giorno e notte, lontano e vicino, il Rumore ti raggiunge sempre. Gioia, paura, rimpianto, speranza: non c'è scampo al caos incessante che ronza nell'aria e affligge gli uomini di Prentisstown come un morbo, dopo aver sterminato le donne. Eppure anche nel Rumore è possibile mentire. Todd è l'ultimo nato al villaggio, parla una lingua tutta sua e presto compirà tredici anni, l'età in cui nella comunità si diventa adulti. Un evento tanto atteso e dalle conseguenze inimmaginabili, protette da un segreto che tutti seppelliscono sotto strati di pensieri. Ma Todd sta per scoprire che esiste un buco nel Rumore, un nucleo di silenzio che nessun pensiero può sporcare, e che non è vero che tutte le donne sono scomparse. Da questo momento Todd dovrà correre e fuggire lontano, con il solo aiuto di un cane, un coltello e una ragazza, alla ricerca della verità.

-Edizione:Copertina rigida[450 pagine]
-Prezzo:17,00
 -Casa editrice:Mondadori(Data d'uscita in Italia: 17 marzo 2015)

Posso semplicemente rinchiudervi in una stanza e gettarvi questo libro tra le mani e inevitabilmente far si che lo leggiate? Ovviamente no,non sarebbe un azione che una persona sana di mente commetterebbe,quindi cercherò di farvi capire,perchè questo libro ha saputo totalmente stregarmi,seppur all'inizio ero un po' scettico.
Incorniciato da un infarinatura distopica,questo romanzo sicuramente parla di un viaggio da affrontare,un viaggio non semplice,che comporterà vittorie,sconfitte,scoperte e perdite. Un viaggio che vi catturerà nel vortice e da cui sarete intrappolati fino alla fine del libro,per poi uscirne e maledire l'autore per il cliffhanger che presenta.Ma questa è un altra storia.
Proprio recentemente,mi domandavo se ci fosse la remota possibilità di trovare un young-adult completamente privo di cliché. E che dire se non eccolo qui,se anche voi lo cercavate,allora fatevi avanti.
La storia si apre con Todd,giovane ragazzo, risiedente a Prentisstown,dove un virus ha sterminato l'intera popolazione femminile,e parte di quella maschile e dove costantemente tutta la accozzaglia di pensieri degli abitanti ti risuona nella mente,il tutto si svolge tranquillo e ordinario,Todd sta passeggiando come suo solito con il suo cagnolino Manchee,ma dannassione o per fortuna qualcosa accade e l'intera storia prende vita. Ora vi chiederete perché abbia scritto dannassione invece di dannazione,ebbene perché Todd ha un linguaggio fortemente sgrammaticato e ci racconta la sua storia in questa maniera che ho trovato originale e interessante e tutto ciò è la buon riuscita di un ottima traduzione che sicuramente è stata effettuata su questo libro.
Il personaggio di Todd,l'ho trovato stupefacente perché è vero che è connotato come un ragazzino estremamente timido,che molte volte ritroviamo nei Young-Adult,ma è assolutamente diverso da essi,Todd è timido nel modo di porsi,nelle azioni,nel modo anche in cui pensa dove può pensare senza restrizioni e senza temere-sempre fino ad un certo punto,perché tutti potrebbero ascoltarti-un personaggio che ho odiato/amato per via del suo essere troppo simile a me,e a volte avevo voglia di entrare nel libro e spronarlo nell'agire,ma pensandoci forse anche io avrei reagito come lui,anzi quasi sicuramente,quindi non posso negare dell'estrema verosimiglianza che in questo personaggio ho riscontrato.
E poi l'interazione tra Todd e Manchee è a dir poco adorabile,l'ho amata con tutto me stesso,una relazione-se così si può definire-che cresce mano mano,così come la fiducia che sboccia per l'uno verso l'altro,e viceversa.

Viola Eade,è uno dei miei personaggi preferiti anche lei,è una ragazza incondizionatamente diffidente verso tutti all'inizio della sua comparsa,che lentamente si scioglie,mostrandoci la sua figura-anche se penso che in questo primo libro ne possiamo notare solo una parte,e spero che i libri successivi portino ad un grande character-development che già in questo libro c'è,seppur non viene espresso in maniera troppo grande,è un libro in cui l'autore lentamente plasma i personaggi. Ma sono sicuro che una domanda a questo punto vi sta tormentando,avevo detto che un virus aveva sterminato l'intera popolazione femminile,e adesso vi presento una ragazza. Non preoccupatevi,c'è una spiegazione,c'è una spiegazione per tutto a dire il vero.
Indiscutibilmente però il personaggio che più ho odiato è sicuramente Aaron,che risulta un vero e proprio bastardo-passatemi il termine-sembra un personaggio che ha solo uno scopo,apparire sin dall'inizio odioso e antipatico e rimane quello che è fino alla fine,ma il peggio è che tormenta i nostri personaggi continuamente,tanto da permettere in me,il desiderio di entrare nelle pagine e ucciderlo con le mie stesse mani.Ma palesemente non potevo.
E poi come non parlare del Coltello,che è anche ciò che dà il titolo al primo volume in lingua originale,ovvero The knife of never letting go,che pare somigli quasi ad un personaggio vero e proprio assieme al Rumore.
La scrittura l'ho trovata semplice ma non troppo,e capace di farti improvvisamente sobbalzare per via dei colpi di scena presenti nel romanzo,da un momento all'altro,in più l'edizione italiana la trovo davvero bella,a partire come già detto della traduzione,ma anche dall'impaginazione,ai font impiegati-perchè si,c'è n'è uno per la narrazione di Todd,e uno per quando ci viene mostrato il Rumore- ma anche i semplici infiniti cerchi che contraddistinguono capitoli e parti in cui questo libro viene diviso. E' vero,sembra che vi abbia raccontato tutto di questo libro,ma non preoccupatevi perchè in realtà non vi ho raccontato praticamente nulla,è uno di quei libri su cui le cose da dire sarebbero tantissime ma di cui non posso parlarvi altrimenti farei spoiler giganteschi,esprimendo il perchè della rabbia che provo verso Patrick Ness,vero alcuni colpi di scena e il cliffhanger.
Quindi che altro dirvi se non buona lettura!
4 STELLE,è vero vi aspettavate un 5 stelle,ma sono sicuro che questa serie non potrà che migliorare e voglio preservarmi il diritto di appioppare un bel 5 stelle,ad uno dei prossimi due volumi della saga,se non ad entrambi,ma assolutamente,le 4 stelle non sono piene,sono colme tali quasi da strariparne il contenuto.

2 commenti:

  1. In effetti dopo tutte le belle parole che ci avevi speso mi aspettavo 5 stelle ma hai decisamente ragione...se migliora poi mica possiamo darne 6, giusto? ^^ Hai scritto una recensione fantastica *-* Sei riuscito a farmi interessare a un genere che di solito scarto spesso XD

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    1. Grazie mille,si ho sentito che la serie migliora sempre di più,portando anche sempre più colpi di scena,quindi non vedo l'ora di leggere i seguiti,che dovrebbero uscire a breve,sperando di non ritrovarci ad un'altra serie interrotta.
      Te lo consiglio,magari se non è il tuo genere,puoi vedere se arriva qualche sconto o un edizione economica ^_^

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