martedì 1 dicembre 2015

Recensione:Quel fantastico peggior anno della mia vita(Me,Earl And The Dying Girl) di Jesse Andrews

Ciao a tutti ragazzi/e!
Oggi vi presento un libro che esce oggi,che ho letto in anteprima,e che vi consiglio caldamente. Ringrazio l'Einaudi per la copia cartacea del libro al fine di recensirlo.

-TRAMA:
Il primo giorno di scuola, per Greg, è stato anche meglio del previsto. Stavolta, se non altro, nessuno gli ha spremuto le bustine di senape sulla testa. II suo buonumore, però, dura poco. Il tempo che la madre torni a casa e gli spieghi che la sua compagna Rachel è ammalata e che lui dovrà starle vicino. Per uno come Greg, il nerd più asociale della scuola, non poteva esserci notizia peggiore. La sola consolazione è che con lui ci sarà pure il suo amico Earl. Insieme decideranno di girare un film per lei. Un film che avrà un'unica, devotissima fan.

-Edizione:Copertina rigida[254 pagine]
-Prezzo:17,50
 -Casa editrice:Einaudi
(Data d'uscita in Italia:1 dicembre 2015)



Parlarvi di questo libro probabilmente sarà arduo. Così peculiare,così diverso da tutti gli altri sulla piazza tanto da non poter fare nessun paragone che vi porterebbe a pensare se questo libro sia per voi oppure fareste meglio ad evitarlo. Io l'ho adorato totalmente.
Era da mesi che si annunciava la pubblicazione in Italia,quindi quando mi è stata fatta la proposta di leggerlo in anteprima ho subito accettato perchè la curiosità che avevo dentro ha dominato e nonostante abbia ancora mille libri da leggere non ho potuto resistere.
E che dire adesso se non,per fortuna! Quel fantastico peggior anno della mia vita parla sostanzialmente della vita di Greg,inserendo come contonto la scuola,le relazioni con le persone che frequenta e la sua passione enorme per il cinema tanto da portarlo ad aver girato già tanti film da sé.
Da contorno fa anche il personaggio di Rachel e inevitabilmente,la sua malattia. Perchè al centro di tutto il libro,ciò che domina sono i pensieri di Greg.

Greg Gaines è un ragazzo che frequenta l'ultimo anno della scuola superiore e che frequentandola da così tanto,ne ha capito le dinamiche dal punto di vista delle relazioni con i suoi coetanei. Cerca di mantenere un profilo molto basso,fingendo di essere amico di tutti,senza spingersi oltre per paura di essere affibbiato ad una stupida etichetta.
Personaggio fondamentale secondo me è Earl,l'unico vero amico di Greg,o meglio collega di Greg nell'ambito cinematografico.E' simpatico,carismatico,intelligente,ed anche profondamente sensibile,dotato di quella sensibilità che lo rende umano.
Egli sono accomunati dalla passione per il cinema d'autore che non tutti apprezzano,sopratutto nell'età adolescenziale, nata dalla visione totalmente per caso di un dvd preso dalla biblioteca del padre di Greg. In più ho trovato stupendo ritrovare citato uno dei film che ho visto e amato di più negli ultimi periodi:il meraviglioso Mulholland Drive di David Lynch.
Ulteriore personaggio essenziale è Rachel,una ragazza affetta dal cancro e la quale
era amica di Greg qualche anno prima,è un personaggio per nulla forzato,così calmo e tranquillo che tuttavia sicuramente è solo apparente,perchè è una ragazza che da sempre si tiene tutto dentro,senza esternare le sue emozioni o i suoi pensieri,persino. E'un personaggio che non subisce un cambiamento a causa della malattia,ed è giusto che sia così,perchè una malattia non cambia una persona,la rende solo più forte.
Il metodo di narrazione è in prima persona dal punto di vista di Greg che a volte ci delizia con parti scritte in stile “sceneggiatura” per un film,esperimento che non avevo mai trovato in un libro quindi immaginate la mia sorpresa quando l'ho trovato persino in un young adult che nell'ultimo periodo non fanno altro che annoiarmi. In più l'autore utilizza espedienti narrativi che ne permettono una lettura vorace,senza renderla troppo 'pesante',perchè come dice dal principio questo libro non vi presenterà alcuna frase filosofica o retorica e nessun insegnamento di vita. E'un libro che narra una storia che è molto verosimile alla realtà e che si concentra su pensieri e frustrazioni che un adolescente realmente ha. Un adolescente egocentrico,che parla senza pensare a ciò che dice e agli effetti che avranno le parole dette. Per me,questo libro è una rappresentazione della realtà.
Non è un libro scritto per far piangere i lettori,perchè non lo farà. Non è un libro scritto per sfruttare il successo che Colpa delle stelle ha avuto,perchè non lo è. Non è un libro appartenente alla sezione di young adult scadenti che presentano personaggi stereotipati,e situazioni riviste già fino allo sfinimento. E'un libro a tratti esilarante alternato a tratti in cui rifletterete. Ma non rifletterete sulla malattia,sul dolore inflitto dalla perdita di qualcuno. NO. Vi farà riflettere sull'adolescente in sé.
E' a mio parere,uno dei migliori young adult sulla piazza.
4 STELLE


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