giovedì 19 maggio 2016

Recensione:Dentro soffia il vento di Francesca Diotallevi

Ciao a tutti ragazzi/e!
Oggi vi parlo di un romanzo molto particolare e tutto italiano. Ringrazio la casa editrice Neri Pozza per avermi fornito di una copia del romanzo.

-TRAMA:
In un avvallamento tra due montagne della Val d'Aosta, al tempo della Grande Guerra, sorge il borgo di Saint Rhémy: un piccolo gruppo di case affastellate le une sulle altre, in mezzo alle quali spunta uno sparuto campanile. Al calare della sera, da una di quelle case, con il volto opportunamente protetto dall'oscurità, qualche "anima pia" esce a volte per avventurarsi nel bosco e andare a bussare alla porta di un capanno dove vive Fiamma, una ragazza dai capelli così rossi che sembrano guizzare come lingue di fuoco in un camino. Come faceva sua madre quand'era ancora in vita, Fiamma prepara decotti per curare ogni malanno: asma, reumatismi, cattiva digestione, insonnia, infezioni... Infusi d'erbe che, in bocca alla gente del borgo diventano "pozioni" approntate da una "strega" che ha venduto l'anima al diavolo. Così, mentre al calare delle ombre gli abitanti di Saint Rhémy compaiono furtivi alla sua porta, alla luce del sole si segnano al passaggio della ragazza ed evitano persino di guardarla negli occhi. Il piccolo e inospitale capanno e il bosco sono perciò l'unica realtà che Fiamma conosce, l'unico luogo in cui si sente al sicuro. La solitudine, però, a volte le pesa addosso come un macigno, soprattutto da quando Raphael Rosset se n'è andato. Era inaspettatamente comparso un giorno al suo cospetto, Raphael, quando era ancora un bambino sparuto, con una folta matassa di capelli biondi come il grano e una spruzzata di lentiggini sul naso a patata...
-Edizione:Copertina flessibile[222 pagine]
-Prezzo:16,00
 -Casa editrice:Neri Pozza
(Data d'uscita in Italia:5 maggio 2016)

Vi dirò sin da subito la verità. Questo libro l'ho voluto principalmente per una ragione,la sua copertina. A mio parere,è una piccola opera d'arte,la trovo così colorata in modo particolare sui toni del viola e dell'arancione tendente al rosso per non parlare del corpo della ragazza semi coperto da queste foglie che lasciano intravedere il viso. Sarà che l'estate è vicina e a me già manca l'inverno e questa copertina me lo ricorda molto. Ma,a dire il vero,anche la storia non ha fatto altro che ricordarmelo con quelle sue tonalità scure,fredde e burrascose. Non a caso questa storia è ambientata in un borgo costeggiato da varie montagne nel periodo più freddo dell'anno. E questa nota di freddo si riesce a percepire durante tutto il romanzo sia per le descrizioni meteorologiche sia per la presenza del fuoco ardente per combattere le temperature.
La storia è narrata da tre punti di vista:Don Agape,Yann e Fiamma. Tre personaggi fondamentali per la narrazione. Solitamente quando la storia è spezzata in più P.O.V. mi ritrovo a preferire uno più dell'altro e proseguire su quel pensiero per tutta la durata del libro. Qui non è stato così perchè la mia idea è stata continuamente cambiata nel corso della storia,perchè più si conoscono i personaggi e più innegabilmente ti senti attaccato a loro.
Don Agape è un uomo sulla trentina,descritto come tozzo,e che pare sin da subito un uomo appartato,il quale teme che il suo pensiero esca dal suo rifugio:la sua mente. E l'autrice è talmente brava a catapultarci in questo rifugio in cui anche noi come Don Agape ci ritroviamo davanti a tante domande e poche risposte,portandoci a pensare come avremmo agito noi in determinate situazioni. Egli è un uomo che si trasferisce da Roma nel Borgo di Saint Rhemy dicendo a tutti che questa scelta è motivata da un qualcosa di importante dal punto di vista spirituale,ma in realtà forse l'ha fatto solo per lasciarsi tutto alle spalle e vivere il più possibile nella solitudine,lontano da tutto.
Yann invece è un uomo molto giovane,che si impara ad apprezzare lentamente in quanto inizialmente sembra antipatico -a tratti rude persino- ma che in realtà nasconde una dolcezza immensa. E'stata la vita,o meglio,un'avvenimento in particolare,una perdita a chiuderlo in sé stesso non permettendogli più la comprensione dei suoi pensieri e dei suoi sentimenti. Quest'ultimi verrano alla luce nell'addentrarsi sempre più nel racconto,dove vediamo come i suoi comportamenti siano inizialmente determinati dalla società in cui vive ed in seguito si sleghino da essa,comprendendo che le decisioni che facciamo devono essere esclusivamente nostre e che bisogna farle senza timore del pensiero altrui,se noi crediamo che in quel momento esse siano giuste per noi.
Ed infine Fiamma. Che personaggio! Forse il mio preferito. Una ragazza autonoma,che ha dovuto imparare quanto la vita sia dura e che ogni giorno presenta nuove sfide,nuove decisioni e nuove sofferenza. Ma a volte -perchè no?- anche nuovi momenti per cui si è grati di aver ricevuto quel dono chiamato vita. Una ragazza caratterizzata dai capelli rossi,costretta a vivere nei boschi perchè rifiutata da tutti,perchè tutti la appellano 'strega' di giorno e corrono da lei per antidoti di notte. Ma il suo passato,in realtà,forse nasconde un mistero che non è ancora venuto alla luce e su cui si DEVE far luce per capire meglio il proprio essere,o un particolare comportamento da parte di qualcuno.
Un altro personaggio che io ho amato,ed ecco il perchè ho inserito quel forse dinanzi al personaggio preferito, è Raphaël il quale non ho fatto a meno di adorarare. Fratello di Yann,mi è entrato prepotentemente nel cuore sin da quando viene presentato,sia nel passato quando era un bambino sia in tempi più recenti,quando è un ragazzo. Un ragazzo o bambino[come preferito] coraggioso,senza paura del giudizio,che lotta per ciò che desidera e che comprende i sentimenti altrui in silenzio senza opporsi inutilmente perchè come molti autori non capiscono quando una persona non è disposta ad una relazione e lo esprime sin dal primo momento,l'insistenza non porterà ad un sì ma ancora sempre e solamente ad un NO.
E'un romanzo dotato di una prosa eccellente,descrittiva e adatta alla storia. Tutto ciò sapere che è frutto di un'autrice italiana mi riempe il cuore di gioia.
Non posso che supplicarvi di leggere questo libro,sperando ricevi tutta l'attenzione possibile perchè in tre parole: se lo merita.
4 STELLE

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