lunedì 14 dicembre 2015

Recensione:Dark Places-Nei luoghi oscuri(Dark Places) di Gillian Flynn

Ciao a tutti ragazzi/e!
Scusate se non riesco sempre ad aggiornare il blog,tuttavia i mille impegni giornalieri mi hanno portato a trascurarlo,tuttavia spero che nel periodo che sta per arrivare,quello natalizio,possa proporvi un po' di recensioni e anteprime sulle nuove uscite del prossimo anno.
Tuttavia oggi vi presento la mia ultima lettura che mi ha molto colpito.

-TRAMA:
Libby non è una ragazza di buon carattere, non lo è mai stata. C'è qualcosa di cinico e meschino in lei, una sorta di lato oscuro di cui lei stessa ammette l'esistenza e con cui è costretta a fare i conti. Libby aveva sette anni quando sua madre e le sue sorelle furono uccise in un rito satanico. Fu lei ad accusare suo fratello Ben di essere stato l'autore della strage. Ventiquattro anni dopo Ben è in carcere e Libby vive alle spalle delle associazioni di beneficenza che le hanno inviato donazioni per tutti quegli anni. A cambiare le carte in tavola sarà il Kill Club, una società segreta di "feticisti del crimine", i cui soci sono convinti dell'innocenza di Ben e rintracciano Libby perché lo scagioni. I membri del gruppo le insinuano il dubbio di essere stata manipolata e Libby è infastidita da quei pagliacci fanatici che ficcano il naso nella sua memoria. Ma i soldi che le offrono per tornare a scavare nel suo passato e cercare il vero colpevole della strage le servono. Così Libby inizia una dolorosa ricerca attraverso la quale, a poco a poco, i ricordi riaffiorano da quei luoghi della mente che fino a ora aveva volutamente oscurato. Saranno gli oggetti della sua infanzia e i racconti delle persone che avevano conosciuto la sua famiglia ad aiutarla a ricostruire gli avvenimenti che portarono all'eccidio, fino ad ammettere l'inconsistenza della sua precedente testimonianza. Insospettabili verità verranno a galla e Libby ritroverà se stessa, ripartendo da dove aveva iniziato: in fuga da un killer.

-Edizione:Copertina rigida[431 pagine(inclusi i ringraziamenti)]
-Prezzo:19,50
 -Casa editrice:Piemme
(Data d'uscita in Italia:20 ottobre 2015)

I Day erano un bel gruppo                        
con promesse di sviluppo.                          
Ma Ben Day si è perduto                              
e al diavolo si è venduto.           
 E in un'ora di follia
la famiglia spazzò via.
La prima Michelle è stata
nella notte strangolata. 
Debby dopo l'ha seguita 
che era tutta una ferita. 
Ha tenuto il colpo in canna 
per uccidere Patty,la mamma. 
Le ha sparato alla testa
per concludere la festa.
L'unica Libby fu a scappare dalla mattanza
ma la sua vita ne fu segnata a oltranza.
Filastrocca scolastica,1985 circa


"Ho della cattiveria in me,reale come un organo. Mi dilania il ventre e può scivolare a terra,carnosa e scura,tanto da poterla calpestare.
 E' il sangue dei Day. Ha qualcosa che non va. Non sono mai stata una brava bambina e sono peggiorata dopo gli omicidi. Libby l'orfanella è cresciuta apatica e smidollata,trascinandosi a fatica da un gruppo di lontani parenti all'altro-secondi cugini,prozie,amici di amici-rinchiusa in una serie di roulotte o fattorie fatiscenti in giro per il Kansas. Mandata a scuola con i vestiti smessi delle sorelle morte:camicie con le ascelle macchiate; pantaloni sformati,troppo grandi,tenuti su da logore cinture strette fino all'ultimo buco. Nelle foto di classe avevo sempre i capelli spettinati-con le mollette aggrappate alle ciocche,come oggetti volanti impigliati fra i cespugli-,le borse sotto gli occhi e lo sguardo da affittacamere ubriaca. Forse una piega riluttante delle labbra al posto del sorriso. Forse.
Non ero una bambina adorabile e sono diventata un'adulta decisamente sgradevole. Tracciate un disegno della mia anima e ne uscirà uno sgorbio con le zanne."
                                                                                               
Ho deciso di iniziare con queste due citazioni del libro,sia per rendere la recensione un po' diversa,spezzando un po' i soliti schemi che adotto sia per invogliarvi sin da subito a leggere il libro. La filastrocca scolastica è probabilmente ciò che ha dato vita alla prima idea della stesura di questo libro all'autrice e la trovo a dir poco meravigliosa e inquietante al tempo stesso. E poi l'incipit,quell'incipit che sin da subito ti attacca alle pagine e non ti lascia più andare,quell'incipit che già regala quel retrogusto dell'atmosfera oscura e pazza in cui stai per immergerti.
Mi ero già approcciato in un qualche modo ad un'altra storia dell'autrice,sicuramente più famosa del libro di cui vi sto parlando, la quale è Gone Girl-L'amore bugiardo,solo che purtroppo per il momento ho potuto solamente vedere la trasposizione cinematografica e non gustarmi la storia su carta,quindi c'è sempre stato il desiderio di gettarmi in un'altra storia così contorta creata dalla mente di quest'autrice.
E finalmente ho potuto farlo. E adesso tutto ciò a cui penso è di recuperare tutti i restanti lavori della Flynn,tanto questo libro mi ha colpito.
Partendo dal principio delle ragioni per cui ho adorato questo libro,Libby. Questa protagonista abbandonata a sé stessa,a cui non si può far a meno di voler bene,con una mente molto umana,pigra e che pensa come rimedio davanti alle situazioni più ingestibili al suicidio,è una donna ferita nel profondo dalla terribile esperienza vissuta durante l'infazia che ha bloccato completamente la sua crescita,quindi il ritratto è quella di una donna ancora impaurita,che si sente impotente,insicura di sé,e che cerca un modo per vivere quantomeno decentemente dato che tutti i suoi averi ovvero tutte le offerte che i suoi beneffattori le hanno dato stanno per terminare.
Altro punto a favore è la scrittura di questo romanzo,che è terribilmente realistica e pertanto molto inquietante perchè nonostante le cose descritte siano veramente dark,la minuzia dei dettagli le rendono terribilmente vere e ti portano all'idea che ciò potrebbe accadere nella vita di tutti i giorni. In più nonostante i personaggi sono veramente tanti,sono giostrati perfettamente ognuno con la propria funzione,ognuno che è prefissato per uno scopo,evitando personaggi inutili che servono solo per aumentare la grandezza dell'opera. Inoltre la storia è perfettamente raccontata alternandosi costantemente tra il presente e il gennaio del 1985,mese in cui la tragedia familiare si è verificata,portando alla fine alla districazione magistrale di tutta la faccenda,che si rivela un continuo colpo di scena,così come la maggior parte dei capitoli costruiti secondo dei piccoli cliff-hanger che ti inducono alla vorace lettura affinchè si arrivi alla comprensione dell'intera vicenda.
Gillian Flynn ha proprio pensato a tutto,dall'invogliarci a leggere l'intero libro fino al confezionare un ottimo thriller con tanta analisi psicologica dei vari protagonisti soprattutto della principale che è descritta perfettamente,ma non è tutto perchè a completare questo perfetto piccolo capolavoro è la critica sociale fatta sulla provincia americana che si mostra senza veli,non celandosi dietro l'oscurità.
Il mio consiglio è quello di fiondarsi in libreria,riporsi sul letto con una coperta,una cioccolata calda accendete solo qualche candela e avrete la perfetta atmosfera creepy per questo libro.
5 STELLE

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