Oggi vi parlo di un romanzo molto particolare e tutto italiano. Ringrazio la casa editrice Neri Pozza per avermi fornito di una copia del romanzo.
-TRAMA:
In un avvallamento tra due montagne della Val d'Aosta, al tempo della Grande Guerra, sorge il borgo di Saint Rhémy: un piccolo gruppo di case affastellate le une sulle altre, in mezzo alle quali spunta uno sparuto campanile. Al calare della sera, da una di quelle case, con il volto opportunamente protetto dall'oscurità, qualche "anima pia" esce a volte per avventurarsi nel bosco e andare a bussare alla porta di un capanno dove vive Fiamma, una ragazza dai capelli così rossi che sembrano guizzare come lingue di fuoco in un camino. Come faceva sua madre quand'era ancora in vita, Fiamma prepara decotti per curare ogni malanno: asma, reumatismi, cattiva digestione, insonnia, infezioni... Infusi d'erbe che, in bocca alla gente del borgo diventano "pozioni" approntate da una "strega" che ha venduto l'anima al diavolo. Così, mentre al calare delle ombre gli abitanti di Saint Rhémy compaiono furtivi alla sua porta, alla luce del sole si segnano al passaggio della ragazza ed evitano persino di guardarla negli occhi. Il piccolo e inospitale capanno e il bosco sono perciò l'unica realtà che Fiamma conosce, l'unico luogo in cui si sente al sicuro. La solitudine, però, a volte le pesa addosso come un macigno, soprattutto da quando Raphael Rosset se n'è andato. Era inaspettatamente comparso un giorno al suo cospetto, Raphael, quando era ancora un bambino sparuto, con una folta matassa di capelli biondi come il grano e una spruzzata di lentiggini sul naso a patata...
-Edizione:Copertina flessibile[222 pagine]
-Prezzo:16,00
-Casa editrice:Neri Pozza
(Data d'uscita in Italia:5 maggio 2016)
Vi dirò sin da subito la verità.
Questo libro l'ho voluto principalmente per una ragione,la sua
copertina. A mio parere,è una piccola opera d'arte,la trovo così
colorata in modo particolare sui toni del viola e dell'arancione
tendente al rosso per non parlare del corpo della ragazza semi
coperto da queste foglie che lasciano intravedere il viso. Sarà che
l'estate è vicina e a me già manca l'inverno e questa copertina me
lo ricorda molto. Ma,a dire il vero,anche la storia non ha fatto
altro che ricordarmelo con quelle sue tonalità scure,fredde e
burrascose. Non a caso questa storia è ambientata in un borgo
costeggiato da varie montagne nel periodo più freddo dell'anno. E
questa nota di freddo si riesce a percepire durante tutto il romanzo
sia per le descrizioni meteorologiche sia per la presenza del
fuoco ardente per combattere le temperature.
La storia è narrata da tre punti di
vista:Don Agape,Yann e Fiamma. Tre personaggi fondamentali per la
narrazione. Solitamente quando la storia è spezzata in più P.O.V.
mi ritrovo a preferire uno più dell'altro e proseguire su quel
pensiero per tutta la durata del libro. Qui non è stato così perchè
la mia idea è stata continuamente cambiata nel corso della
storia,perchè più si conoscono i personaggi e più innegabilmente
ti senti attaccato a loro.
Don Agape è un uomo sulla
trentina,descritto come tozzo,e che pare sin da subito un uomo
appartato,il quale teme che il suo pensiero esca dal suo rifugio:la
sua mente. E l'autrice è talmente brava a catapultarci in questo
rifugio in cui anche noi come Don Agape ci ritroviamo davanti a tante
domande e poche risposte,portandoci a pensare come avremmo agito noi
in determinate situazioni. Egli è un uomo che si trasferisce da Roma
nel Borgo di Saint Rhemy dicendo a tutti che questa scelta è
motivata da un qualcosa di importante dal punto di vista
spirituale,ma in realtà forse l'ha fatto solo per lasciarsi tutto
alle spalle e vivere il più possibile nella solitudine,lontano da
tutto.
Yann invece è un uomo molto
giovane,che si impara ad apprezzare lentamente in quanto inizialmente
sembra antipatico -a tratti rude persino- ma che in realtà nasconde
una dolcezza immensa. E'stata la vita,o meglio,un'avvenimento in
particolare,una perdita a chiuderlo in sé stesso non permettendogli
più la comprensione dei suoi pensieri e dei suoi sentimenti.
Quest'ultimi verrano alla luce nell'addentrarsi sempre più nel
racconto,dove vediamo come i suoi comportamenti siano inizialmente
determinati dalla società in cui vive ed in seguito si sleghino da
essa,comprendendo che le decisioni che facciamo devono essere
esclusivamente nostre e che bisogna farle senza timore del pensiero
altrui,se noi crediamo che in quel momento esse siano giuste per noi.
Ed infine Fiamma. Che
personaggio!
Forse
il mio preferito. Una ragazza autonoma,che ha dovuto imparare quanto
la vita sia dura e che ogni giorno presenta nuove sfide,nuove
decisioni e nuove sofferenza. Ma a volte -perchè no?- anche nuovi
momenti per cui si è grati di aver ricevuto quel dono chiamato vita.
Una ragazza caratterizzata dai capelli rossi,costretta a vivere nei
boschi perchè rifiutata da tutti,perchè tutti la appellano 'strega' di giorno e corrono da lei per antidoti di notte. Ma il suo
passato,in realtà,forse nasconde un mistero che non è ancora venuto
alla luce e su cui si DEVE far luce per capire meglio il proprio
essere,o un particolare comportamento da parte di qualcuno.
Un
altro personaggio che io ho amato,ed ecco il perchè ho inserito quel
forse
dinanzi al personaggio preferito, è Raphaël
il quale non ho fatto a meno di adorarare. Fratello di Yann,mi è
entrato prepotentemente nel cuore sin da quando viene presentato,sia
nel passato quando era un bambino sia in tempi più recenti,quando è
un ragazzo. Un ragazzo o bambino[come preferito] coraggioso,senza
paura del giudizio,che lotta per ciò che desidera e che comprende i
sentimenti altrui in silenzio senza opporsi inutilmente perchè come
molti autori non capiscono quando una persona non è disposta ad una
relazione e lo esprime sin dal primo momento,l'insistenza non porterà
ad un sì ma ancora sempre e solamente ad un NO.
E'un
romanzo dotato di una prosa eccellente,descrittiva e adatta alla
storia. Tutto ciò sapere che è frutto di un'autrice italiana mi riempe il
cuore di gioia.
Non
posso che supplicarvi di leggere questo libro,sperando ricevi tutta
l'attenzione possibile perchè in tre parole: se lo merita.
4 STELLE
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