venerdì 3 luglio 2015

Recensione:Il linguaggio segreto dei fiori(The language of flowers) di Vanessa Diffenbaugh

Ciao a tutti ragazzi/e!
Oggi vi recensirò un titolo molto conosciuto,ma che fino ad ora io non avevo ancora letto,ringrazio come sempre la Garzanti per la copia inviata.

-TRAMA:
Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Portero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. È attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l'infanzia saltando da una famiglia adottiva a un'altra. Fino all'incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l'anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L'unico capace di estirparla è Grant, un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici invisibili.
-Edizione:Copertina rigida[362 pagine]
-Prezzo:18,60[prima edizione]/9,90[seconda edizione]
 -Casa editrice:Garzanti(Data d'uscita in Italia: 5 maggio 2011[prima edizione]/7 novembre 2013[seconda edizione])

La curiosità per questo libro era davvero molta,nonostante non sapessi molto sulla trama,ma avendo letto e adorato Le ali della vita della stessa autrice non potevo non accingermi a leggere la sua prima opera che avuto successo in tutto il mondo,anche in Italia,dove è molto conosciuto.
Il linguaggio segreto dei fiori è un romanzo,senza dubbio,di formazione. Uno che narra di storie contemporanee,ed anche un romanzo che infonde speranza.
Il libro ci catapulta direttamente nella vita di Victoria,la protagonista,che è una ragazza molto diffidente verso tutti e che non ripone fiducia nel mondo per via di tutti i suoi vari trascorsi che l'hanno molto segnata compromettendo la sua vita,o meglio il suo modo di vedere la vita.
Cover originale
Al compimento dei diciotto anni,la ragazza si ritrova persa senza un appoggio,nel bel mezzo della strada senza un rifugio sicuro,fino a quando inizia a lavorare presso un fioraio dove conoscerà Renata,una donna che ho trovato un bel personaggio per via del suo essere molto discreta nonostante il rapporto evolvi molto durante la storia,ma uno dei personaggi meravigliosi di questo romanzo è sicuramente il protagonista maschile,Grant. Non è assolutamente l'uomo pieno di cliché,che vediamo e ri-vediamo ovunque,lui è un uomo semplice,dolce,quasi da definirlo 'd'altri tempi',troppo diverso dai ragazzi presenti oggi che pensano solo al controllo e all'auto-compiacimento.
Tuttavia l'elemento chiave del romanzo sono sicuramente i fiori,nonostante io non sia un esperto in materia,ho trovato questo elemento scritto in maniera molto semplice e accessibile per chiunque,rendendo il tutto davvero molto piacevole da leggere e che amplia la nostra conoscenza di questa "lingua" che conoscevo ma comunque in maniera superficiale.
La storia è davvero incantevole,tanto che è riuscita veramente tanto a piacermi per quasi tutto il libro,non mi è piaciuta solo la penultima sezione,dove ho trovato le scelte di Victoria,troppo sbagliate ed anche troppo lungamente descritte,tuttavia con l'ultima sezione il romanzo si risolleva riportandoci agli standard precedenti.
La scrittura,come ne 'Le ali della vita' è davvero ottima,infonde quasi un piacere non comune leggendo lo stile che si alterna tra il narrare la vita attuale e quella precedente di Victoria,inserendoci dettagli interessanti degli ambienti in cui il tutto si svolge.
E'un romanzo che se non avete ancora letto,dovete fare vostro,se siete anche solo minimamente interessati dalla trama,perchè sicuramente non vi deluderà.
4 STELLE

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