mercoledì 16 marzo 2016

Recensione:Vita degli elfi(La vie des elfes,#1) di Muriel Barbery

Ciao a tutti ragazzi/e!
Vi ho proposto una nuova grafica perché la precedente ormai non mi piaceva più ed inoltre è rimasta per troppo tempo,quindi ho deciso che era ora di cambiare.
Oggi tuttavia vi parlerò di un libro molto particolare che sono sicuro susciterà interesse in chi cerca una lettura pregna di uno stile elegante e raffinato.
Ringrazio Edizioni E/O per la copia fornita del romanzo,al fine di recensirlo.



-TRAMA:
"Vita degli elfi" è un romanzo che sfida le aspettative, non facile da classificare. È una storia sull'animo umano intrisa di immaginario, una storia che esprime un messaggio di speranza attraverso una prosa lirica e ammaliante. Quando l'armonia tra gli esseri viventi si tramuta in disaccordo le stagioni vanno alla deriva e il mondo naturale si ritrova in preda allo scompiglio; gli esseri umani, ormai incapaci di provare empatia e percepire l'incanto, si abbandonano all'odio, alla violenza e alla guerra. È così che scoppia, sia sulla Terra che nel mondo delle brume, lì dove vivono gli elfi, una battaglia epica tra le forze che aspirano a ristabilire l'armonia nel mondo e quelle che vogliono definitivamente distruggerla. Un esercito di semplici contadini si prepara alla lotta, armato solo della propria antica familiarità con la terra e di un'innata simpatia per la magia. Ma l'umanità non può vincere questa battaglia da sola. La vittoria dipende dall'aiuto degli abitanti di un mondo celato alla vista degli umani. Tutte le speranze sono riposte in Maria e Clara, due ragazzine che grazie ai loro straordinari talenti artistici e al profondo legame con la natura renderanno possibile l'unione degli umani con il regno del soprannaturale.

-Edizione:Copertina flessibile[249 pagine]
-Prezzo:18,00
 -Casa editrice:edizioni E/O
(Data d'uscita in Italia:21 gennaio 2016)

Non so ancora come parlarvi di questo libro forse dovrei fare come faccio quasi sempre,lasciare che le parole scorrano sul foglio bianco senza sosta fino a quando le idee riguardo il libro le abbia riversate tutte,rendendo il foglio meno bianco e più pregno possibile di parole.
Vita degli elfi è stato un romanzo che mi ha incuriosito sin da subito,sin da prima della sua uscita in Italia,infatti l'avevo scovato su un noto sito online e avevo iniziato a leggerne la trama,ammirare la copertina che trovo semplice ma di grande impatto e piano piano desiderarlo.
Perchè è questo che facciamo noi lettori,ci impuntiamo su un libro fino a quando non lo otteniamo.
Sin dal primo capitolo è innagabile dire che questo libro mi ha quantomeno leggermente avvolto con un manto formato di magia che questo libro possiede. E oltre ciò sin dal principio la Barbery,mostra il suo stile elegante,ricco e pieno di metafore. Se non che,probabilmente,l'intero libro è una metafora stessa.
Ma non fatevi ingannare,pure essendo stato classificato come fantasy,il modo di scrittura non è assolutamente quello canonico usato per questo genere ovvero semplice,diretto e a volte anche incompleto,perchè lo stile di scrittura con cui la Barbery ci racconta la storia è il centro del romanzo,è ciò che lo fa restare vivo,è ciò che ci sprona alla lettura più della storia stessa perchè vorrete essere senza ritegno saziati da questo stile poetico,e a tratti onirico.

Non a caso Le Parisien ha affermato che quest'opera potrebbe inaugurare una nuova era nella letteratura francese,pertanto potete capire di che livello lo stile sia,soprattutto al giorno d'oggi dove i libri per ragazzi[tra cui rientrano molto spesso i fantasy/urban fantasy] sono considerati prodotti scadenti,in realtà questa è un affermazione vera solo a metà perchè nonostante al momento in libreria assistiamo sempre più a prodotti di dubbia qualità che
validi ,ciò non nega che potremmo trovare in questo scaffale una piccola perla. Ma adesso,non mi andrò a dilungare su questo,perchè non è il post e luogo adatto.
Un altro nome con cui questo romanzo è stato definito dal Kirkus Review è stato “fiaba” e non potrei essere più d'accordo,anche per via delle protagoniste che sono due bambine,anche se direi una fiaba per adulti non perchè tratti temi scabrosi ma solamente perchè un adulto potrebbe di certo apprezzarla meglio.
Il libro tratta di due bambine molto speciali,Maria e Clara,che vivono rispettivamente in Francia e in Italia,due bambine indirizzate ad un destino più grande di loro.
Tuttavia non posso non dire che tra le due ho preferito decisamente di più Clara,la bambina italiana,in quanto l'autrice ci da la possibilità di conoscerla meglio rispetto a Maria che nella narrazione sembra quasi avere un ruolo minore.
La pecca di questo libro secondo me è la narrazione troppo lenta che propina in vari capitoli dei flashback continui su personaggi non principali,certo questo sarebbe da apprezzare dato che i personaggi secondari sono lasciati ai margini della storia,ma ho trovato che mettendo in risalto quest'ultimo non si parlasse abbastanza delle due protagoniste,le quali secondo me sarebbero state due personaggi molto interessanti da affrontare,certo,questo è ancora il primo volume e magari nel secondo avremo un'approfondimento su di esse notevole,oppure no perchè non seguendo gli stereotipi a cui siamo abituati potrebbe parlare di qualcosa di nuovo,come questo primo libro ha fatto.
Le descrizioni invece sono davvero tanto curate e rendono incantevole l'atmosfero in cui i personaggi interagiscono.
Consiglierei quindi la lettura solo a chi ha il coraggio di volersi cimentare in una lettura fuori dagli schemi e che potrebbe piacervi molto oppure annoiarvi,per quanto mi riguarda mi è piaciuto ma non mi ha convinto pienamente.

3 STELLE

2 commenti:

  1. Sto leggendo anche io Vita degli elfi in questo momento e come te lo trovo abbastanza lento, spero che nel proseguo della lettura mi catturi maggiormente.

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    1. Secondo me il fatto di essere lento lo penalizza troppo :(

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