Finalmente è arrivato il momento anche per me di parlarvi di questo libro che nonostante la sua recente pubblicazione è già stato letto da una miriade di persone,e tutto questo non solo in Italia ma anche nei 30 Paesi dove è stato tradotto o è in corso di pubblicazione senza contare l'America,dove è approdato in primo luogo e grazie alle vendite stellari hanno permesso la traduzione in svariati paesi e persino acquistarne di già i diritti cinematografici.Insomma ci troviamo davanti ad un caso editoriale.
-TRAMA(ne è sconsigliata la lettura):
È una gelida mattina d’inverno quella in cui Theodore Finch decide di salire sul tetto della scuola solo per capire che cosa si prova a guardare di sotto. L’ultima cosa che si aspetta però è di trovare qualcun altro lassù, in bilico sul cornicione. Men che meno Violet Markey, una delle ragazze più popolari del liceo. Eppure Finch e Violet si somigliano più di quanto possano immaginare. Sono due animi fragili: lui lotta da anni con la depressione, lei ha visto morire la sorella in un terribile incidente d’auto. È in quel preciso istante che i due ragazzi iniziano a provare la vertigine che li legherà nei mesi successivi. Una vertigine che per lei potrebbe essere un nuovo inizio, e per lui l’inizio della fine… Un romanzo straordinariamente toccante. Una storia che spezza il cuore in tutti i modi possibili.
-Edizione:Copertina rigida[400 pagine]
-Prezzo:14,90
-Casa editrice:DeAgostini
-Data d'uscita in Italia:31 marzo 2015
Vari
giorni sono passati dalla sua lettura e ancora non so come parlarvi
di questo libro tanto discusso. Può succedere a volte che libri che
tutti hanno amato,ti lascino indifferenti o a te non piacciono e non
sei felice perchè non riesci ad apprezzare la bellezza di quel libro
che tutti hanno visto tranne te. Ma non è assolutamente questo il
mio caso. Raccontami di un giorno perfetto,è un caso editoriale che
tocca le corde del cuore prima lentamente e poi voracemente,senza
ritegno.
Il
racconto di Violet & Finch non è uno di quelli che facilmente
puoi non ricordare,è una storia tanto bella,poetica ma soprattutto
vera,non mi aspettavo che le cose belle ferissero,ma questo libro ne
è la prova,vi aprirà la mente e magari considerare,notare e magari
anche analizzare alcuni aspetti a cui prima raramente facevamo
attenzione.
E
poi come si fa a dimenticare quella pagina straziante che l'autrice
ci lascia a fine libro per raccontarci di perchè ha scritto questo
libro,e cosa l'ha ispirata.
Tutto
ciò non è per i deboli di cuore,perchè non presenta affatto
tematiche facili e leggere,non è un libro che si legge per
divertirsi o per passare qualche ora in tranquillità. E'un libro che
si dovrebbe apprezzare,entrando in esso,senza sapere quasi nulla e
perdersi nella sua essenza che vi avvolgerà completamente fino a
graffiarvi al capolinea del libro.
Violet,è
una ragazza che prima era
popolare,che prima aveva
la tendenza di scrivere e immaginare di diventare un giorno una
scrittrice. Ma ora è il dopo,quella
pillola amara da ingoiare ogni giorno e cercarsi di farsi forza per
almeno tentare di vivere o fare finta di farlo .
Finch
è un ragazzo atipico,che non segue gli schemi e per questa sua
diversità che molte volte i giovani vedono come male,viene visto da
tutti come lo strano dell'istituto.
Ma a lui ormai non interessa
più,si gode i pochi amici che ha,e cerca di vivere al meglio tra le
mura della scuola e quelle della sua camera tappezzata da tutti i
suoi pensieri.
Finch
& Violet si incontreranno e daranno vita ad una storia di
formazione,un viaggio alla scoperta di noi stessi,all'emozione dei
nostri primi baci,delle nostre prime volte,magari non solo
questo,forse anche alla riscoperta di qualcosa di magnifico che
troppo superficialmente abbiamo giudicato e in realtà l'abbiamo
proprio davanti agli occhi.
Il
bello di questo romanzo è l'antagonista che non è mai
definito,perchè come nella realtà,costui potrebbe essere un essere
umano,la morte o anche la vita stessa. Questo libro ci insegna ad
apprezzare le cose che abbiamo davanti che molte volte sono le cose
che ci rendono felici e noi diamo per scontato e pensiamo che esse
siano in qualche modo dovute per noi. Dobbiamo apprezzare ogni
singolo secondo di felicità che ci viene regalato perchè una grande
riflessione ci è stata lasciata da Cesare Pavese prima di togliersi
la vita:"Non si ricordano i giorni,si ricordano gli attimi."
Il rimando a quest'autore non è affatto casuale,perchè oltre lui
anche Virginia Woolf è citata nel testo,che di certo rende la
lettura ancora più interessante,facendo anche scoprire ai giovani
anche autori di cui non si era a conoscenza.
Lo
stile della Niven nonostante sia a tratti molto semplice,a tratti
molto evocativo,è uno stile limpido che permette il trasparire delle
emozioni che i personaggi provano,provocando qualche lacrima,ma anche
incessanti pianti se abbiamo vissuto vari accaduti affini a quelli
che si susseguono nel libro.
Vorrei
dirvi di più,vorrei presentarvi al meglio i personaggi,ma è una
libertà che non posso assolutamente concedermi,per non privarvi di
intraprendere questo viaggio che spero possa coinvolgervi come con me
ha fatto,lasciandovi senza parole.
“Posso
farti una domanda?
Secondo
te esiste un giorno perfetto?”
“Cosa?”
“Un
giorno perfetto,dall'inizio alla fine.
Un
giorno in cui non succede niente di tragico,o di triste o di
ordinario.
Secondo
te esiste?”
“Non
lo so.”
“Te
ne è mai capitato uno?”
“No.”
“No.”
“Nemmeno
a me. Ma lo sto cercando.”
5
STELLE
questo mi intriga! lo metto nella mia lista dei desideri!
RispondiEliminaSi,ne vale la pena ;)
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